Dove stai impiegando le tue energie?
Anche se inconsciamente, molte persone impiegano tutte le loro energie e risorse verso ciò che detestano, rendendolo così, paradossalmente, il centro delle loro attenzioni. Vediamo come trovare la propria motivazione per raggiungere il successo.

Concentrati sui tuoi obbiettivi…
Se davvero vuoi ottenere qualcosa nella vita, è determinante impiegare le giuste energie ed il giusto impegno, su ciò che devi attuare per raggiungere tale obbiettivo.
Non serve a nulla concentrarsi su ciò che non si vuole, su ciò che non serve, o su quello che hanno o meno gli altri!
Ciò che davvero conta è cosa vuoi, cosa ti serve, e quello che hai per arrivarci.
Smetti di pensare a ciò che non vuoi.
Per molti è un atteggiamento inconsapevole. È comune però far focus su ciò che non si vuole invece che alla versione “in positivo”: cosa vuoi?
Lo si vede spesso nella quotidianità, sovente anche nei social.
Mi ha colpito un recente episodio, per cui coloro che detestano il natale, sono stati coloro che hanno postato più riferimenti al natale…
Così facendo sono stati però anche coloro che gli hanno prestato maggior attenzione!
È un’impostazione mentale.
Il problema sta nel semplice modo di impostare la mente.
Tendiamo a voler dichiarare ciò che vogliamo evitare, invece di rigirare il messaggio dando rilievo a ciò che vogliamo attrarre.
Alla base di questa errata impostazione vi è un connotato di vittimismo; girando, infatti, in negativo la dichiarazione, ci si scarica della propria responsabilità.
Se affermiamo “non voglio essere ammalato”, mentalmente la responsabilità del farci ammalare la imputiamo alla malattia stessa, e reputeremmo “una fortuna” se la malattia non ci noterà e ci eviterà.
Se invece affermeremo “voglio essere in salute”, allora divento parte attiva, e sarà responsabilità mia mantenermi in salute, e adottare uno stile di vita che mi permetterà di mantenere tale stato.
Tendiamo a dichiarare “non voglio essere disturbato” piuttosto che “necessito di tempo da passare da solo per meditare nel mio intimo”.
Smetti di pensare a ciò che non hai.
Se passi tutto il giorno a piangerti addosso per ciò che ti manca, non hai il giusto tempo da impiegare verso ciò che vuoi “avere”: sei semplicemente molto concentrato a verificare ciò che manca.
Smetti subito di fissarti su ciò che “non hai”, e piuttosto impiega tutte le forze per raggiungere i tuoi obbiettivi con ciò che invece hai già!
Potresti incredibilmente renderti conto che hai molte più risorse a disposizione di quanto immaginavi.
È tutto relativo.
Le ambizioni sono diverse per ognuno di noi: c’è chi farebbe salti mortali per comprarsi una bicicletta, e che farebbe di quella bici la gioia della sua vita, e c’è chi si sente “scarso” perché ha una Porche e non una Ferrari.
A questo punto è importante che ti fermi un attimo e ti chiedi: “ciò che voglio raggiungere ed avere nella vita…, ma perché lo desidero? perché lo voglio?”
Non sarò io a farti la morale: se il tuo obbiettivo è avere una Ferrari, mi sta anche bene…, alla fine perché uno dovrebbe mai avere turbe morali per averne desiderata una?!?
Approfondirò però ora il lato più emotivo dei desideri.
Cosa vuoi? …essere felice? …essere sano? …
Prima di tutto cerca di comprendere cosa vuoi veramente!
Sembra assurdo, ma lo si vede quotidianamente…, la gente, quando gli si pone la domanda “cosa vuoi nella/dalla vita?”, tende a risponde con una negazione: “non voglio essere malato”, “non voglio stare male”, “non voglio soffrire”, “non voglio più stare così”, …
In questo modo però, di nuovo, le vostre energie sono rivolte a ciò che non volete invece che a ciò che desiderate.
Quindi, cosa vuoi veramente?
Vuoi essere in salute? Vuoi essere felice? Vuoi più rispetto? …ottimo!
Arriviamo allora al secondo punto:
Cosa stai facendo oggi, per metterti in salute, per essere felice o per godere di maggior rispetto…?
Tutti questi obbiettivi di vita non sono acquistabili, non vengono consegnati per posta, e di certo non suonano spontaneamente al tuo campanello! Sicuramente non li troverai nemmeno per strada…
Per raggiungerli occorre lavorare sodo, ed in primis su sé stessi.
Migliora te stesso ogni giorno.
La vita è colma di sfide, e lo è per tutti.
Fortuna e sfortuna sono concetti relativi:
- La fortuna è quanto, al presentarsi di un’occasione, sei pronto e preparato a coglierla
- La sfortuna è, in realtà, menefreghismo, aspettative ingiustificate e vittimismo.
Per questo siamo gli artefici del nostro destino e della nostra fortuna.
È anche vero che qualcuno potrebbe avere delle condizioni più avvantaggiate rispetto ad altri.
Però perdere tempo a guardare le fortune altrui non farà null’altro che togliere del tempo utile che potremmo impiegare nel creare le condizioni favorevoli per generare la nostra.
Lavora su te stesso, ogni giorno: un passo alla volta.
Prenditi cura del tuo corpo, ad esempio con l’esercizio fisico e con una corretta alimentazione.
E prenditi cura della tua mente, leggendo libri, meditando e migliorando le tue competenze: investi nella tua formazione!
Non ti preoccupare di cosa fanno gli altri.
Un altro punto classico sono le persone che hanno un obbiettivo nella vita, non fanno nulla per raggiungerlo, e non fanno null’altro che cercare difetti in chi invece ci è arrivato.
Impiega le tue energie per diventare la miglior versione di te stesso, ed essere un valido esempio d’ispirazione da seguire.
Invece di passare il tempo a demolire il lavoro degli altri, concentrati a migliorare il tuo.
Motivazione per il successo…
Se non puoi fare a meno del tuo spirito competitivo, ricorda che sei in gara solo con te stesso.
L’obbiettivo deve sempre e solo essere migliore di come eri ieri, e attivarti per fare in modo che domani sarai ancora meglio di oggi…, e così all’infinito.
Buon lavoro!
John Barth
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